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| CITAZIONE (Bad Brain @ 21/10/2009, 20:08) CITAZIONE (Crawling Chaos @ 20/10/2009, 15:20) Te l'ho detto perchè sei la seconda persona,oltre a me,a cui piace Lovecraft Il resto del mondo lo ignora E' sempre stato ignorato, d'altronde non è che fosse un mostro di simpatia.. è uscita la sua biografia più completa e s'intitola "H.P.Lovecraft-Contro il Mondo, Contro la Vita" (il titolo dice tutto). Pare che all'eta di 12 anni (se non ricordo male), sia caduto di testa dal primo piano di una casa e quello sommato alla perdita dei genitori e alla sua chiusura in tenera età nei libri occulti del padre l'abbia leggermente "traviato", ma oltre ad aver fatto di lui un isterico, asociale, amante dei cimiteri, razzista(a sentire le biografie pare satana in persona), ne ha fatto anche il genio più grande che la letteratura "dell'orrore" ha avuto. Senza contare una cosa: Cosa sarebbero la fantascienza e il fantasy senza la sua influenza? Se guardi un qualsiasi film dell'orrore dei più "belli" (tipo Il Seme Della Follia, hellraiser e tutti gli altri horror "ottantini") sicuramente trovi la sua influenza in ogni trama e in tanti momenti del film (sia nelle immagini che nei dialoghi).. Era un genio! Chissenefrega se nessuno sa che la maggior parte dei libri e dei film horror e fantasy che vede oggi viene da lui! Sta di fatto che è cosi ! Ma che biografia hai letto??? Quella che ho io è un bel po' diversa Che fosse un po' razzistino non lo nego (basta leggere come descrive gli orientali nei racconti ) ma in realtà era una persona dotata di grande umorismo,che intratteneva rapporti epistolari con molti scrittori,poeti e artisti del tempo (Frank Belknap Long,Clark Ashton Smith,H. Barlow e via dicendo). La sua chiusura deriva dall'influenza della madre,che sin da piccolo lo convinse di essere brutto fisicamente (e da ciò parte il senso di estraneità del corpo che si trova in alcuni racconti) e gli impedì addirittura di fare il servizio militare. In più era una persona estremamente sensibile e amante del New England e dei suoi paesaggi,infatti il periodo che passò a New York con la moglie fu estremamente duro per lui (ma N.Y. fornì la "base" per le sue città ciclopiche). Si insomma... io conosco un Lovecraft un po' diverso... certo,fissatino lo era,però... Per il resto ti do ragionissima però
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