100% antifa!

penso che non ci sia bisogno di aggiungere altro ^^

e che è spiega io non sò un cazzo ascolto metal da tre mesi anzi forse un pò meno visto che ho appena riparato il computer

Bè, dipende cosa intendiamo per fascisti. I coglioni che girano con la testa rasata sono da eliminare, però devo dire che l'ideologia di base fascista originale, il primissimo fascismo, non è affatto male, e te lo dice uno con la tessera di Rifondazione in tasca.


Deficiente, sta parlando di antifascismo!

io per fascisti intendo il movimento che vuole restaurare l'antica nobiltà, mantenendo lo sfruttamento dei lavoratori, si basa sul razzismo e poi si vanta di esser rivoluzionaria mi fa alquanto cagare.

e che ne sapevo che era contro i fascisti già mi stanno sul culo devo pensare a loro.

sono contro il fascismo!!

e ci credo il fascismo delle origini non era altro che socialismo quindi non so se sia giusto chiamarlo fascismo...
il fascismo secondo me è venuto dopo con la dittatura

non so cosa rispondervi...

onestamente io sono un appassionato della storia novecentesca.
Credo che il fascismo abbia fatto cose terribili, per esmio le leggi razziali e la dittatura ma anche cose buone vedi pensioni e assistenza familiare.
Ora come ora parlare di antifascismo mi sembra una forzatura dato ce la costituzione blocca assolutamente ogni tentativo di dittatura, e di conseguenza ritengo una perdita di tempo le manifestazioni antifa, dato che chi inneggia al fascio sovente è ignorante.
Spero di esserti stato utile

si ti quoto bisognerebbe dare alla storia più importanza

potrei farvi il solito discorso che ho fatto milioni di volte parlando di storia, ma ve lo risparmio perchè mi sono rotto di farlo. però vi dico solo questo: al giorno d'oggi chi di sinistra può permettersi di fare qualsiasi cosa, chi di destra (non fascista, di destra) no. io non voglio fare prediche nè politica, solo difendo la mia posizione. troppe volte mi sono beccato insulti solo perchè sono di destra e penso delle cose che gente ignorante reputa come fasciste o naziste. ma io non posso replicare, perchè non mi è consentito. perciò dite quello che volete, ma io schifo e odio la sinistra in generale adesso, perchè si è comportata in decenni alla pari dei fascisti del ventennio. e se sapete un po' di storia bene, senò spero la imparerete, anche se a scuola certe cose non le dicono. per cui un'altra cosa che mi dà fastidio è questo antifascismo, che ora come ora, è solo una scusa, un'idea che c'hanno i giovani ma che non hanno la minima idea di cosa voglia dire, soprattutto storicamente. per me questo antifascimo è solo una moda ma pochi sanno cosa vuol dire, pochi si fermano a rifletterci sopra.

ora vabè, se mi date del fascista ci sono abituato quindi...chissene. e visto che le elezioni incorrono, vi dirò, io voterei anche senza problemi La Destra o Fiamma, ma il motivo è parecchio complesso.

ti dò ragione una cosa è la destra intesa come movimento liberale come c'è in francia germania o inghilterra e una cosa è il fascismo
sinceramente io penso che è la situazione italiana a essere ingarbugliata oramai si fanno coalizioni politiche solo per andare al potere . è uno schifo

infatti io(di centro-destra) ritengo lo stalinismo e il comunismo ala stregua del nazismo, cuba è un esempio: il caro fidel cosa era un ribelle,ora un dittatore che uccise ernesto

quoto emy nel dire che la situazione italiana è troppo complicata oltre che schifosa. per coma la vedo se in italia dici di essere di destra ti danno del fascista...

poi valla anche a me in generale piace la storia novecentesca, e tutto quello che si tira adietro. è anche per questo che mi schiero dalla destra, anche radicale se vogliamo, perchè uno dei motivi è che le sinistre non hanno fatto comunque altro che fare le stesse cose, non so, a me sembra di vivere in un mondo dove il pensiero di destra non è contemplato.
per fare un esempio, mi ritengo anche nazionalista, in questo senso: orgoglio e identità nazionale. e anche, italia agli italiani. oggi se lo pensi sei bollato come razzista. e perchè mai? in questi giorni bazzicando per milano in zone che non avevo mai visto, mi sono accorto tra treni, metro e pullman, che milano secondo me non ha quasi più niente della città italiana. e a me questo multiculturalismo non piace. vi ho fatto solo alcuni esempi di cose che penso io.
sono pronto ad essere criticato

Due anni di processo a Genova hanno documentato - contro i 45 imputati - che cosa è accaduto a Bolzaneto, nella caserma Nino Bixio del reparto mobile della polizia di Stato nei giorni del G8, tra venerdì 20 e domenica 22 luglio 2001, a 55 "fermati" e 252 arrestati. Uomini e donne. Vecchi e giovani. Ragazzi e ragazze. Un minorenne. Di ogni nazionalità e occupazione; spagnoli, greci, francesi, tedeschi, svizzeri, inglesi, neozelandesi, tre statunitensi, un lituano.
A L. K. hanno spruzzato sul viso del gas urticante. Vomita sangue. Sviene. Rinviene sul lettino con la maschera ad ossigeno. Stanno preparando un'iniezione. Chiede: "Che cos'è?". Il medico risponde: "Non ti fidi di me? E allora vai a morire in cella!". G. A. si stava facendo medicare al San Martino le ferite riportate in via Tolemaide quando lo trasferiscono a Bolzaneto. All'arrivo, lo picchiano contro un muretto. Gli agenti sono adrenalinici. Dicono che c'è un carabiniere morto. Un poliziotto gli prende allora la mano. Ne divarica le dita con due mani. Tira. Tira dai due lati. Gli spacca la mano in due "fino all'osso". G. A. sviene. Rinviene in infermeria. Un medico gli ricuce la mano senza anestesia. G. A. ha molto dolore. Chiede "qualcosa". Gli danno uno straccio da mordere. Il medico gli dice di non urlare.
Gli sbattono la testa contro la grata della finestra. Lo denudano. Gli ordinano di fare dieci flessioni e intanto, mentre lo picchiano ancora, un carabiniere gli grida: "Ti piace il manganello, vuoi provarne uno?". S. D. lo percuotono "con strizzate ai testicoli e colpi ai piedi". A. F. viene schiacciata contro un muro. Le gridano: "Troia, devi fare pompini a tutti", "Ora vi portiamo nei furgoni e vi stupriamo tutte". S. P. viene condotto in un'altra stanza, deserta. Lo costringono a denudarsi. Lo mettono in posizione fetale e, da questa posizione, lo obbligano a fare una trentina di salti mentre due agenti della polizia penitenziaria lo schiaffeggiano. J. H. viene picchiato e insultato con sgambetti e sputi nel corridoio. Alla perquisizione, è costretto a spogliarsi nudo e "a sollevare il pene mostrandolo agli agenti seduti alla scrivania". J. S., lo ustionano con un accendino.
Non c'è ancora un esito per questo processo (arriverà alla vigilia dell'estate). La sentenza definirà le responsabilità personali e le pene per chi sarà condannato. I fatti ricostruiti dal dibattimento, però, non sono più controversi. Sono accertati, documentati, provati. E raccontano che, per tre giorni, la nostra democrazia ha superato quella sempre sottile ma indistruttibile linea di confine che protegge la dignità della persona e i suoi diritti. È un'osservazione che già dovrebbe inquietare se non fosse che - ha ragione Marco Revelli a stupirsene - l'indifferenza dell'opinione pubblica, l'apatia del ceto politico, la noncuranza delle amministrazioni pubbliche che si sono macchiate di quei crimini appaiono, se possibile, ancora più minacciose delle torture di Bolzaneto.

Possono davvero dimenticare - le istituzioni dello Stato, chi le governa, chi ne è governato - che per settantadue ore, in una caserma diventata lager, il corpo e la "dimensione dell'umano" di 307 uomini e donne sono stati sequestrati, umiliati, violentati? Possiamo davvero far finta di niente e tirare avanti senza un fiato, come se i nostri vizi non fossero ciclici e non si ripetessero sempre "con lo stesso cinismo, la medesima indifferenza per l'etica, con l'identica allergia alla coerenza"?


erano fascisti ed erano ITALIANI
e se volete posso postarne a non finire di queste cose

potresti mettere la citazione in quote e specificare la fonte?