| In molti si chiedono: cos'è l'Indie?
Be', dare una risposta ben delineata non è facile, ma cercherò di esservi d'aiuto, senza usare Wikipedia, che in questo caso dice un po' di cazzate.
C'erano una volta tre tipi di case discografiche: -Major (be', le grandi case, quelle che odiamo un po' tutti XD) -Label (case discografiche minori, di solito "sottomarche" delle major, ma che consentono maggiore libertà agli artisti) -Indie (be', le tipiche case discografiche sconosciute, da pochi soldi, con bassissimi fini di lucro, che danno totale libertà agli artisti; di questa categoria fanno parte anche gli artisti autoprodotti).
Il genere è nato come connessione alle case discografiche. Poi, man mano, si è sviluppato, fino ad arrivare ad essere considerato un vero e proprio genere. Perché prima c'era il Rock indipendente, poi è passato a vivere da sé quel genere di Rock'n'Roll un po' pazzo, veloce, non impegnativo, colorato e con influenze garage e post-punk.
Oggi l'Indie viene considerato non tanto per l'etichetta, ma per la musicalità riconoscibile. E non c'è solo l'Indie Rock, ma anche l'Indie Pop e l'electro-indie, il New Rave e il Post-punk odierno.
Lo stile Indie, non è ben delineato, poiché è presente una sorta di indipendenza totale dagli schemi, quindi anche nel modo di vestirsi. Ci sono gli "Indiependent" che si vestono come cazzo gli pare. Poi ci sono quelli che prediligono vestiti coloratissimi, un po' hippie, magari vintage e magari anche da mercatini delle pulci, e jeans skinny. E gli occhiali sono gli inconfondibili Ray-Ban da Blues Brothers. Ma, ovviamente, tutto sta ai gusti....
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