La solitudine dei numeri primi

Qualcuno l'ha letto? Che ne pensate?
È il caso editoriale del momento, vincitore dello Strega, e tratta in soldoni della storia di due ragazzi, un mezzo autistico emo e un'anoressica figlia di papà, entrambi con un trauma infantile, uno grave e l'altro meno, che si conoscono e vivono una storia di profondissima amicizia che però non può sfociare in altro a causa della loro storia e degli ostacoli in mezzo, anche pochi. Come due numeri primi gemelli, ovvero quei numeri primi tra cui c'è un solo numero in mezzo (tipo 3 e 5, 11 e 13 ecc..)

Bello

Ho adorato le parti un po' psicotiche del ragazzo... Di certo è il suo, il personaggio che colpisce di più...

Titolo sagace anche se un pò forzato, per il resto non saprei dire.

ce l'ho ma devo ancora leggerlo, vi saprò dire prima o poi

L'ho letto tutto d'un fiato.
Non lo definirei "bello", perchè non si può dire così di un libro del genere. E' deprimente, è pesante...ma ho iniziato a leggerlo e continuavo ad andare in giro con questo libro, non vedevo l'ora che finisse, che so, la lezione di storia per poterlo riaprire...mi ha presa troppo.

Sì è assurdo, l'ho letto in due giorni.
Be', nel suo essere quasi macabro è bello!

Poi la storia dei numeri primi gemelli, che sono rarissimi ma sempre divisi da un numero di mezzo, come ostacolo, è bellissima...
Poi è bello che il libro l'abbia scritto un fisico e non un romanticazzo stile Moccioso!

mia madre l'ha letto... e ha detto che a me piacerebbe molto, mentre per lei è troppo depresso... -.-"

L'ho letto e francamente mi deprimeva un po', ma quoto con voi, prende molto. Odiavo un po' la ragazza e le sue crisi da anoressica, ma personaggio del ragazzo era intrigante. E poi l'ho finito in un giorno.




Vero nessuno sopportava più Moccia (a parte le bimbeminkie, è ovvio)

Lo voglio leggere!
Mi intriga troppo anche solo il titolo!

inizialmente l'aveva preso mia mamma... poi lei si è depressa e io me ne sono impossessata

Idem, bene si avvicina il mio compleanno

Un buon libro, molto legato a teorie fisiche. Io ho iniziato a leggerlo. L'unica cosa che per ora non mi piace molto è che i capitoli si alternano con i personaggi narrati.

Alla fine ho rinunciato.
Ho preferito iniziare "Storia della libertà di pensiero" di Paolo Villaggio.
Lo leggerò appena finisco

L'ho letto credo in quattro ore.

Molto scorrevole, molto coerente, molto triste.

Non definirei mai BELLO questo libro perchè lo trovo scritto in maniera infantile, superficiale, e, comunque, stilisticamente "basso".


Se non avete nulla da fare leggetelo, altrimenti prendete la cattedrale del mare :sisi: