vivazapatero92 |
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| CITAZIONE Il presidente Scalfaro e Articolo 21 a Roma per accendere il dibattito su conflitto d’interessi e libertà d’informazione.
In italiano è “casa della libertà”, ma non c’è parentela. Freedom House promuove libertà e democrazia in tutto il mondo. Ogni anno stila la classifica dei paesi più virtuosi per libertà d’espressione. L’Italia? Un Paese semilibero, al 73° posto dopo Benin e Israele. All’estero, il conflitto d’interessi è ancora un’anomalia.
Se la televisione è sotto l’ala del duopolio, nemmeno i giornali brillano per indipendenza, al servizio di lobby politiche ed economiche. E il premier a urlare che i media stanno tutti a sinistra.
Per riaccendere il dibattito sulla libertà d’informazione, Articolo 21 ha organizzato un’assemblea con gli interventi Beppe Giulietti, Fulvio Mammoni, Roberto Natale, il Professor Alessandro Pace (legale di Europa7), e il Presidente Oscar Luigi Scalfaro.
Si disegnano strategie per alzare la testa. Prima mossa: esposto all’Agcom già presentato da articolo 21. Poi tappa a Strasburgo, per chiedere una direttiva sul conflitto di interessi e pretendere l’applicazione della risoluzione approvata nel marzo del 2004. Da allora, è rimasta nel cassetto. E nel caso, tutti in piazza per l’articolo 21.
Interviste, riprese e montaggio di Paolo Dimalio
Emittente Agor@ Magazine Web Tv detto, linkato. Dittatura è SEMPRE negativa, è assurdo supporre di limitare la libertà di qualcuno
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