Robert John Arthur "Rob" Halford (Birmingham, 25 agosto 1951) è un cantante inglese, membro della popolare heavy metal band Judas Priest ed uno dei personaggi emblematici e carismatici di questo genere, tanto da essere soprannominato Metal God (Dio del metallo).
BIOGRAFIAL'album d'esordio Rocka Rolla (1974) è ancora molto legato all'Hard Rock e, soprattutto, al Progressive Rock. L'esordio non è dei migliori ma con il successivo Sad Wings of Destiny (1976), la band fa un netto passo avanti. L'album si dimostra superiore a quello di esordio e Halford dà il meglio di sé in brani come Tyrant, The Ripper (uno dei brani più amati dei Judas), Victim Of Changes e nella ballad Dreamer Deceiver.
Nei primi anni '80 la carriera con i Judas procedette senza ostacoli, grazie ad album come British Steel (1980), Screaming for Vengeance (1982) e Defenders of the Faith (1984), tre perle rare dell'Heavy Metal.
È invece nella seconda metà di questo decennio che il loro stile musicale inizia a subire mutamenti radicali.
Il successivo Turbo (1986) vede la contaminazione del loro genere con elementi Glam Metal (che in piccola parte si sentivano già in Defenders of the Faith), contaminazione che non fu accolta calorosamente dai fan, che arrivarono a definirlo il loro peggior lavoro; tuttavia, questo disco fu un grandissimo successo commerciale. Ram It Down (1988), anch'esso criticato, venne, comunque definito leggermente migliore del precedente.
Nonostante l'arrivo del nuovo batterista Scott Travis e l'uscita di Painkiller (1990), uno dei più grandi lavori Heavy Metal di tutti i tempi, Rob si divise dai Judas Priest. Ciò avvenne poco dopo la fine del Painkiller World Tour e a seguito della sentenza (positiva per i Priests) del processo in cui il gruppo era accusato di aver pubblicato, all'interno del pionieristico album "Stained Class" del 1978, un pezzo intitolato "Beyond the Realms of Death" ricco di messaggi subliminali che (sempre secondo l'accusa) aveva indotto al suicidio due giovani negli USA.
Secondo quanto ammesso dallo stesso Rob Halford, il cantante voleva prendere una pausa dall'intensa attività della band madre e creare un progetto solista di stampo più moderno. Visto che l'etichetta non voleva permettergli di allontanarsi dai Priest, seppur momentaneamente, il suo abbandono totale dai Priest fu comunicato tramite fax nel novembre 1992.
Mentre i Judas lo rimpiazzano con Tim "Ripper" Owens, Halford fonda i Fight in compagnia di Scott Travis. Incide tre album: War Of Words (1993), Mutations (1994) e A Small Deadly Space (1995) e fonda un altro progetto chiamato Two, pubblicando un solo disco Voyeurs (1997).
Maggior successo riscuoterà la sua band omonima Halford che, reclutando i chitarristi Patrick Lachman (che più in là sarà il cantante dei Damageplan) e Mike Chlasciak, il bassista Ray Riendeau e l'ottimo batterista Bobby Jarzombek, pubblica Resurrection (2000). Il disco è un heavy metal massiccio e veloce e Halford, nonostante il peso degli anni, riesce ancora a raggiungere tonalità estremamente acute e potenti. Nel disco si trovano ottimi brani come Resurrection, Made In Hell, Silent Screams e The One You Love To Hate, dove Halford duetta con Bruce Dickinson, il frontman degli Iron Maiden.
Il successivo tour viene documentato in Live Insurrection (2001).
Il secondo capitolo Crucible (2002), nonostante sia di buona fattura, non riesce a bissare il successo del suo predecessore. Successivamente viene dato alle stampe il mini cd destinato al mercato giapponese Fourging The Furnace (2003) e la Halford band si scioglie.
Intanto i suoi compari di un tempo non se la cavano affatto bene, perdendo buona parte del loro pubblico a causa, soprattutto, delle variazioni stilistiche apportate al loro sound. Spinti dalla voglia di riguadagnare la reputazione perduta, licenziarono Owens (che nel frattempo aveva firmato un contratto da guest con gli Iced Earth e con i quali incise alcuni pezzi. In seguito avrebbe dedicato la sua carriera agli stessi Earth e ai Beyond Fear) e richiamarono Rob Halford. Con la nuova formazione esce Angel of Retribution (2005). Rispetto ai due precedenti, questo album, mostra dei miglioramenti ed una tendenza a riscoprire le vecchie sonorità espresse dal gruppo, ma non riesce ad eguagliare i risultati di Sad Wings of Destiny e Painkiller. Halford, pur rimanendo nei Priest, ha deciso di riprendere la sua attività solista ed è previsto un suo nuovo lavoro per il 2007.
Nel 1998, Halford ha rivelato la sua omosessualità in un'intervista ad MTV. La sua sessualità era nota al resto della band e non costituì certo una sorpresa nemmeno per i fan. La risposta da parte della comunità heavy metal alla rivelazione è stata quindi ampiamente di accettazione.