www.formaggilandia2.com/RANDOLARIO10/percorso.htmprimo brevetto Randonneurs!!!
Randolario, 200km: Malgrate-Lecco-Pescate-Olginatei-Calolziocorte-Lecco-Bellagio-Como-Cernobbio-Menaggio-Gravedona-Colico-Bellano-Taceno-Cortenova-Ballabio-Lecco-Malgrate.
9h totali (comprese soste -2-, checkpoint -3-). e premio per l'atleta più giovane!
breve resoconto: sveglia ore 5.00. colazione: spaghetti all'uovo, pane e miele, latte con ovomaltina. vestiti già a bordo macchina dalla sera, si carica la bici e via direzione malgrate. arrivato, ritiro il numero, la carta viaggio e i buoni colazione e pasto. caffè e brioche. trovo il sondriese con cui mi ero dato appuntamento il 28 marzo sulla onno a far le foto, due chiacchere, ci si prepara con equipaggiamento invernale visto il tempo freddo e nuvoloso. partenza alla francese, ore 8.20.
checkpoint segreto a olginatei-calolziocorte dopo il ponte sullo stretto. sulla lariana (lecco-bellagio) si prova a tenere il ritmo di un gruppetto che spinge. non guardo il contakm. all'uscita delle gallerie però vedo la media sui 37 orari. sticazzi, troppo, rallentiamo e andiamo più sciolti. sulla lariana ci aggreghiamo a un solitario (che vediamo fare un po' fatica da solo e un ragazzo e ragazza che vanno di buon passo). ore 9.49, km 39: checkpoint bellagio, si mangia una barretta e via subito. verso como, vento contrario. rapporto basso, velocità ridotta per non sprecare visto che siamo solo all'inizio. si arriva a como, si prende il lungolago direzione cernobbio: qui il tempo è meno clemente, coperto e ci scappa qualche goccia a brienno. sosta a cernobbio: 2 paninetti con miele e via. stavolta il vento è a favore fino a colico, si viaggia molto bene con poca fatica. ore 12.10, km 93: checkpoint sala comacina con rifornimento (banana, zuccheri eccetera). incrociamo un gruppetto di 3 milanesi con cui faremo elastico fino alla fine. si riprende a viaggiare, esce il sole, il vento ci spinge fino a mezzegra (e chi sa, sa
), dongo, gravedona. troviamo ancora quei due ragazzi a cui mi metto a ruota e ci tirano fino a chiuderci sul gruppeto di milanesi. qui sempre a ruota, ma sugli strappetti prima del giro di boa io e il leader dei milanesi siamo i più forti e ci perdiamo tutti gli altri dietro. aspettiamo che rientrino prima di gera lario, dove abbiamo uno spiacevolissimo incontro. siamo al giro di boa, il vento soffia forte direzione nord. attraversiamo il ponte e il vento laterale ci fa aprire a ventaglio come mosche andando quasi a invadere l'altra carreggiata...fortunatamente nessun veicolo veniva in senso opposto. allora giù aerodinamici, col peso tutto a destra per bilanciarsi, e la bici che spinge di maledetto a sinistra. arriviamo a colico, sempre in gruppo di 7. al passaggio a livello abbassato (una Parigi-Roubaix!!!) troviamo un gruppo di diverse persone ferme e ci ricongiungiamo. qui il vento ora è tutto contro, riusciamo a malapena a fare i 17 orari all'inizio, poi qualcuno spinge, 19 orari...la strada spiana un po', 21, 23 orari...non forzare non è il caso. io e il mio gregario siamo a ruota del gruppo (un 10-12 ciclisti)...dopo colico qualcuno inizia a staccarsi, rimaniamo con i milanesi a ruota. in prossimità uno strappo non da poco, vedo che i milanesi sono in affanno, vado a tirare io sullo strappo che ne ho ancora nelle gambe. non l'avessi mai fatto...appena inizia una raffica di vento contro, io che ero sui pedali costretto a stare aerodinamico, rapporto più agile, a stento si fanno gli 8 orari...ma è quasi finito, forza forza...scollino: dietro li ho persi tutti. ora la strada scende, bene, motore a zero, aspetto il rientro degli altri. rientra solo il mio gregario, ora tira un po' lui, il vento cala, si riesce ad alzare un po' la media. optiamo per una sosta a Dervio prima della salita che da Bellano ci porta in Valsassina. panino, barretta, sali... mentre siam fermi ci passano i 3 milanesi, l'altro gruppetto trovato al passaggio a livello e i due ragazzi. ripartiamo. a bellano prima della svolta troviamo i milanesi fermi al bar che se la ridono. buono c'è ancora ottimismo
. sulla salita di bellano si inizia bene, rapporto agile, in tranquillità perché poi c'è tutta la valsassina (falsopiano controvento). siamo sui 12 orari. 11, 10 dove la pendenza aumenta leggermente. il gregario è a ruota ma inizia a perdere piano piano terreno. vedo i due ragazzi sulla salita poco più avanti, ma non vado a prenderli altrimenti rischio troppo. prima dello scollianamento vedo un ciclista che in debito, si accosta e si ferma. lo incito: "dai dai che è finita!!!" e continuo col mio passo. scollino finalmente, iniziavo ad accusare fatica...sulla discesa per taceno non spingo e aspetto il gregario che di lì a poco rientra. arrivati a taceno-cortenova troviamo i due ragazzi. ore 16.45, km 165: checkpoint cortenova. formaggi, banane, e zuccheri. manca l'ultimo dente di balisio...si riparte. la fatica ora si sente in valsassina fa freddo, il sole è sparito. al suo posto nubi e pioggerella leggera ma fastidiosa. prima dello strappo di balisio ritroviamo davanti a noi qualche ciclista. il mio gregario non ne ha per darmi il cambio su tutta la valsassina, così la tiro tutta io (molto piano per altro, 20 orari). all'imbocco di balisio vedo questi davanti a noi e allora ce la devo troppo fare a riprenderli. sul colle di balisio, parto, forzo un po'. il rapporto agile lo tengo molto bene. 13, 12 orari. supero i ciclisti e saluto. so che è corta, qualche curva e poi si dovrebbe vedere lo scollinamento...eccolo! a tutta sui pedali!!! su il rapporto, si forza, devo prendere il gpm!!! scollino, le gambe si sentono un po' pesanti dopo questa forzata, ma ora è tutta discesa fino all'arrivo. aspetto il gregario...5°C qui a balisio. mantellina antipioggia e si scende. da ballabio a lecco la strada è molto bagnata, freni tirati tutta la discesa. lecco. ultimo strappetto per malgrate. rotonda, destra. rotonda, sinistra. rettilineo dell'arrivo. volata!!! spingo, non sento fatica: non guardo, ma sarò almeno sui 28 orari. arrivo, checkpoint. dentro al caldo, ritiro la coppa dell'atleta più giovane. ora tutto sembra facile...17.20. nove ore precise. si ride e si scherza, ci si cambia, e via a mangiar un piatto di pasta.
vengo a sapere che un partecipante ha fatto un frontale con una jeep: parabrezza sfondato. 2 anche rotte. volto sfigurato. ancora non so come stia di preciso...quindi un pensiero và a lui. 50 anni, avrà famiglia. che possa rimettersi bene...e tornare a pedalare.
